Penelope e Iddu

Sono una donna fortunata. Faccio un lavoro che mi piace, mi diverte e mi permette di conoscere gente e posti bellissimi. Certo non sono tutte rose e fiori… ma bisogna sempre concentrarsi sul lato positivo.

Una delle mie fortune è che già per la terza volta me sono andata a Stromboli per lavorare alla Festa di Teatro EcoLogico. A fine giugno una Festa per artisti, pubblico e per noi che la organizziamo. Rinunciando all’elettricità, senza microfoni, amplificazioni o luci artificiali ci siamo goduti eventi immersi nella natura dell’isola, su terrazze affacciate sul mare, sotto le pendici del vulcano, in cave nascoste, illuminati dal sole, dalle stelle e dalle candele. Uno spettacolo negli spettacoli che fa bene al cuore e ridà senso all’incontro artisti-spettatori.

Due settimane tra organizzazione, problem solving, completamente circondata dal mare. Due settimane gipsy, con i capelli ricci asciugati al sole, solo scarpe basse, tanta serenità. E poi c’era Iddu (ovvero il vulcano, Stromboli) che ci sovrastava. E’ impossibile descrivere fino in fondo la sensazione che dà sentirlo gridare, alzare gli occhi e vedere del fumo che esce dalle sue bocche.

IMG_20170621_054436

L’energia la senti da sotto la terra. Nonostante la stanchezza, le poche ore di sonno, mi sentivo forte. Guardavo il mare e vedevo Strombolicchio, la piccola isola che leggenda vuole sia stata il “tappo” dello Stromboli. Non essendoci luce artificiale sulle strade di Stromboli, dovendo camminare a piedi perchè non passano auto, ogni sera alzavo gli occhi e lo spettacolo del cielo stellato, della via lattea, mi faceva sentire piccola e circondata dalla bellezza.

I colori predominanti: l’azzurro del cielo e del mare, la sabbia nera e il rosso del fuoco.
Il mio sangue siculo ribolliva e la sensazione di pace e serenità erano uniche.

Da quando ero piccola l’idea di salire sopra un vulcano mi emozionava. Nello studio del mio nonno siciliano guardavo ogni estate una foto di un’eruzione dell’Etna, e fantasticavo su come sarebbe stato bello vederla dal vivo. Per anni avevo provato a raggiungerlo da Capo D’Orlando, ma a causa del mare mosso eravamo sempre tornati indietro. Solo una volta ero riuscita a vedere la sciara del fuoco dal mare. Bellissimo! Poterci  vivere per alcune settimane è da tre anni un privilegio.

Quest’anno Penelope ha finalmente realizzato il sogno: salire in cima allo Stromboli!

Armata di coraggio, acqua, scarponi, circondata e sostenuta dai miei compagni di viaggio, ho intrapreso la salita. La vista era mozzafiato. Più si saliva più si vedeva il mare, Strombolicchio in 3d e si sentiva la potenza di Iddu.
Nell’ultimo tratto sembrava di essere su Marte. Terra rossa, il Sole quasi al tramonto, fumo e nuvole che ci circondavano facendoci perdere ogni punto di riferimento.

IMG-20170623-WA0001

E poi eccolo. Iddu. In tutta la sua potenza. Il vento spostava il fumo e vedevi quattro bocche sputare lava e fuoco. Un’emozione mai provata. La terra sotto i nostri corpi sfiniti bruciava.  Davanti a noi un tramonto perfetto e la forza inarrestabile della natura.

Siamo stati così, un’ora, a contemplare la bellezza.

IMG-20170623-WA0010

La discesa è stata altrettanto singolare. Saltellavamo sprofondando nella sabbia. Le sole torce che avevamo in testa illuminavano il cammino. Intorno a noi il buio. Se alzavi gli occhi vedevi delle nuvole rosse a ricordare che Iddu continuava ad eruttare, che quello a cui avevamo assistito non era uno spettacolo organizzato, ma era la natura, che a prescindere da noi Iddu continua a vivere e a sprigionare la forza dalle viscere della Terra.

Da quel giorno Iddu è stato diverso. E’ stato come se ormai avessi un rapporto più intimo con lui, come se la sua energia mi avesse invasa.

C’è chi si ammala di Stromboli e non riesce più a lasciare l’isola. C’è chi deve salire almeno una volta a settimana. Io sono sicura che ci tornerò lassù in cima per ricordare che siamo solo piccoli uomini in una Terra che ha vita.

Avventura assolutamente da fare! Salite sullo Stromboli almeno una volta nella vostra vita. Aiutati da guide esperte tutti, seguendo il nostro ritmo, possiamo raggiungere le cime più alte!

Qui alcuni consigli su come raggiungere Stromboli, dove dormire e qualche struttura amica 🙂

Io proseguo la mia estate in Sicilia, a Capo D’Orlando, dall’altra parte del mare, contemplando da lontano le Isole Eolie, in attesa di tornare la prossima estate da Iddu.

Pe fà la vita meno amara…

“Ehi Penelope!!! Che fine hai fatto??? Dove sei finita?!

Eccomi qui.
Dopo aver lasciato questo prezioso spazio sospeso tra i propositi per il nuovo anno.

Bene, ben entrato nella mia vita 2017. Di mio ci metto la curiosità, l’apertura verso nuove proposte, cercherò di non rimandare sempre le cose (!!!), ci metterò la speranza e la tenacia. Ah! Oggi sono andata a rifare il passaporto… Sono sicura che comunque vada sarà un successo.

E in onore di questo proposito, ho scoperto cose di me che nemmeno immaginavo, ho intrapreso nuove avventure e sopratutto… HO VISSUTO!

Il 2017 si sta comportando abbastanza bene. Me lo godo con lentezza, e scopro che è bello stare in ascolto di se stessi e seguire nuovi sogni e avventure. Finalmente in vacanza, è giunto il tempo di condividere e dare consigli in stile #penelopeescesola!

#iloveyoga
Ho scoperto che amo lo YOGA.
Nonostante il mio corpo non sia elastico, nonostante la posizione sulla testa non sia la mia posizione… di soddisfazione ne ho già avute tante.
Vuoi mettere essere costante? Per una come me che non fa che rimandare… è stato un successo! Come riuscire a toccarmi le dita dei piedi, sentire il corpo che piano piano si allunga, si adatta a posizioni mai provate e sopratutto la mente si rilassa.

#Iddu
Una delle avventure più belle di questi mesi è stato salire sopra lo Stromboli! Ma di questo voglio parlare in un post dedicato. Intanto un piccolo spoiler: UAHU!!!

#Ukulele
Dulcis in fundo, in tre giorni ho preso una decisione. Senza rimandare o pensarci troppo… Ho comprato un UKULELE

20429619_10213623312325193_4012919096423480760_n

Sono giorni che passo con lui almeno un paio d’ore davanti a video tutorial, e devo ammettere che miglioro di giorno in giorno.
Cosa mi abbia spinta a farlo non lo so! Da piccola, per otto anni, ho suonato il violino.
E’ stato bello ascoltare una voce dentro, entusiasta, che mi diceva cosa mi avrebbe farebbe felice.
In questi giorni il suono del mio Ukulele mi fa felice.

Pe fà la vita meno amara, me sò comprata sta chiatara

e proseguo con un solo obiettivo: SEGUIRE CIO’ CHE MI FA BATTERE IL CUORE

… to be continued…